OFF THE FIELD. Orientarsi, immaginare e gestire percorsi oltre alla carriera sportiva
Durante questi mesi, come collettivo abbiamo intensificato riflessioni e confronti rispetto ai bisogni formativi propri di un mondo che amiamo e che ci è vicino come quello dello sport. Grazie alla stretta collaborazione con Valerio Bernabò e Leonardo Ghiraldini, azzurri della nazionale di rugby, è nato il desiderio di supportare atleti ed ex atleti delle diverse discipline sportive nel passaggio dalla carriera sportiva a quella professionale. Passaggio delicato, complesso e avvincente, simile a quelli che si trovano attraversando forcelle in alta montagna. Ne è nato un progetto concreto, una tre giorni formativa in natura nelle splendide e selvagge Dolomiti d’Oltrepiave.
L’appuntamento è per il 23, 24 e 25 luglio 2021 con il primo campus esperienziale dal titolo: “OFF THE FIELD” – orientarsi, immaginare e gestire percorsi oltre alla carriera sportiva.
LA PROPOSTA
Usciremo dal campo di gioco per spostarci nelle Dolomiti, esplorando nuovi terreni in natura e in aula per interrogarci sull’“attrezzatura” che la vita da atleta ci dà in dotazione.
Riempiremo lo zaino di domande, stimolando riflessioni e confronti per tornare a valle più consapevoli del senso del nostro percorso sportivo e della sua spendibilità in nuovi contesti personali e professionali.
Rifletteremo sui nostri desideri di crescita extra-sportivi e su che cosa ci servirà per trasformarli in progetti concreti, in quali contesti e grazie a quali risorse.
LAVOREREMO SU QUESTE DOMANDE
WHO? Chi sono – CONSAPEVOLEZZA
WHAT? Cosa voglio e cosa vorrei fare – ORIENTAMENTO
WHY? Perché lo voglio – SCELTA
HOW? Come lo posso ottenere – FORMAZIONE
WHEN? Quando devo iniziare – DUAL CAREER
METODO
Il campus è un laboratorio esperienziale in cui attività, riflessione e spunti teorici si alternano con naturalezza. L’esperienza in natura coinvolge in prima persona, senza obiettivi di performance ma offrendo opportunità autentiche e sfidanti di esplorazione di sé e del contesto. L’approccio metodologico si rifà alla pedagogia esperienziale ed alla tradizione dell’outdoor education. Si impara da quanto accade, anche se imprevisto, e dalla riflessione che accompagna la pratica, individuale e di gruppo.
OBIETTIVI
Ci porremo domande e probabilmente le risposte non le troveremo subito.
Prima iniziamo e più tempo avremmo per riuscirci.
- Aumentare la consapevolezza e la comprensione di noi stessi, di quello che abbiamo già costruito e di quello che dovremo ancora fare. Questo percorso stimolerà una presa una presa di coscienza individuale e collettiva.
- Immaginare percorsi di carriera sostenibili, a partire dalle proprie aspirazioni e confrontandole con le condizioni dei contesti concreti.
- Sviluppare e rafforzare competenze personali quali leadership, employability, comunicazione, gestione del cambiamento e dell’incertezza.
- Costruire una comunità pratica, un gruppo di persone di comune sensibilità che possa essere di supporto e stimolo reciproco e alle proprie organizzazioni.
PERCHE’ E’ IMPORTANTE
“Credo che sia fondamentale da una parte staccarsi dal mondo e dalle abitudini che uno ha vissuto nello sport, perché rischierebbero di offuscare e distrarci dal nuovo percorso che si vuole intraprendere e da un lato, però, fare tesoro di tutte le esperienze, le conoscenze e le competenze che si sono apprese nel corso di questi anni. Un background che pochissimi al mondo possono aver vissuto e che rappresenta quindi un importante bagaglio che deve assolutamente essere messo in campo anche nella “nuova vita”.
E’ chiaro che il tutto si realizza solo se la componente umana è preparata e ben disposta ad agire, perché questo percorso richiede grande motivazione personale e significa essere in grado di modificare i nostri modelli mentali.
E’ necessario essere flessibili e aperti, avere quella agilità intellettuale che consenta di essere protagonisti anche al di fuori di un terreno di gioco”.
Leonardo Ghiraldini, 107 presenze con la Nazionale Italiana di Rugby,
Dottore in Economia, MBA – Diritto e Management dello Sport
PROGRAMMA
Venerdì 23 luglio
– Arrivo in rifugio e inizio attività, ore 18.00.
– Conoscenza reciproca
– Introduzione e inizio attività formativa in aula
Sabato 24 luglio
– Esperienza in natura. Il percorso è pensato come ad un’esplorazione in cui la natura delle terre alte viene attraversata nei suoi vari ambienti, dal prato al bosco alla roccia, offrendo ai singoli e al gruppo diverse opportunità di sfida e di scelta
– Notte in tenda
Domenica 25 luglio
– Rientro in rifugio per riflessione sull’esperienza
– Sviluppo degli spunti teorici
– Lavoro individuale su piano di sviluppo futuro e chiusura: ore 17.00 ca.
Equipaggiamento consigliato
- Zaino di dimensioni sufficienti per trekking in autosufficienza a partire da 45l
- Scarponcini da trekking ben rodati
- Pantaloni da trekking estivo (aggiungere calzamaglia se dovesse fare freddo)
- Giacca-guscio impermeabile traspirante
- In caso di pioggia un poncho o copripantaloni potrebbero essere utili.
- Cappello da sole, berretta e guanti leggeri, occhiali da sole e crema alta protezione
- Borraccia o camel bag
- Intimo termico e calze (con ricambio), giacca in pile, capo caldo (in piumino o sintetico).
- Barrette energetiche o un po’ di frutta secca da consumare durante il cammino
- Piccolo asciugamano in microfibra
- Sacco pelo in piuma o sintetico (temperatura confort 5°/10°)
- Materassino autogonfiante da trekking
- Gavetta in alluminio, tazza in plastica, accendino, coltello multiuso
- Torcia frontale con batterie di scorta
DESTINATARI
- Giovani atleti che aspirano ad una carriera da sportivi professionisti.
- Sportivi in carriera impegnati nella costruzione di un percorso personale e professionali al di là della carriera sportiva
- Atleti che stanno vivendo il momento della transizione nel mondo del lavoro
- Ex Atleti già inseriti nel mondo del lavoro
DOVE. Dolomiti. Punto di ritrovo presso il Rifugio Padova, comune di Domegge di Cadore, BL.
La nostra aula in natura saranno gli Spalti di Toro e le Dolomiti Friulane
QUANDO. 23 – 24 – 25 luglio 2021
COSTO. 370+iva (per i membri di GIRA e per iscrizioni entro il 9 luglio 320+iva)
Comprensivo di pernotto, pasti, materiale didattico e gadget
Informazioni e contatti: info@vendul.org
TEAM
Il progetto è stato elaborato e sviluppato da un team formato da:
MICHELE COMI Facilitatore d’esperienze in montagna, geologo, guida alpina e maestro di sci. Da sempre si interessa di ambienti incerti e variabili, occupandosi del supporto tecnico logistico in attività di ricerca scientifica in alta quota, del monitoraggio frane, di accompagnamento su tutti i terreni, cui affianca l’attività di formazione e partecipazione a vari progetti di comunicazione, divulgazione culturale, scientifica e sportiva a favore di un turismo alpino consapevole.
TOMMASO REATO Per dieci anni giocatore di rugby a livello nazionale, una laurea in filosofia e un master internazionale sull’apprendimento esperienziale. Progetta e conduce percorsi formativi rivolti a imprese, scuole e società sportive privilegiando un approccio esperienziale-riflessivo e valorizzando il contesto outdoor come catalizzatore d’apprendimento. Oltre all’attività professionale è impegnato in un percorso di dottorato di ricerca presso l’Università degli studi di Padova.
VALERIO BERNABO’ Ex Azzurro n.569 della Nazionale Italiana di Rugby, Dottore in Economia Aziendale Internazionale, indirizzo “Sport Economics, Management and Policy” con una tesi intitolata “I programmi di dual career come strumento di legacy: un’eredità per lo sport e la comunità”, tematica di cui si occupa in qualità di Player Development Manager presso G.I.R.A. – Giocatori d’Italia Rugbysti Associati.
LEONARDO GHIRALDINI 107 presenze con la Nazionale di Rugby, di cui 17 da capitano. Una carriera prestigiosa in Italia ed all’estero dove si è laureato campione di Francia nel 2019 con lo Stade Toulousain. Nel frattempo una laurea anche in Economia e un MBA in Diritto e Management dello Sport. Attualmente è membro dell’Anti-Doping Advisory Committee presso l’International Rugby Players e tutor presso la Business School de Il Sole24ore nell’ambito del Master Export Management.