Nuove esplorazioni e patto del non racconto
Vi sono luoghi così rari e preziosi che meritano di non essere raccontati, se non per quello che suscitano in noi quando li attraversiamo.
Ormai abbiamo fatto il giro del globo e il globo è finito. Più conosciamo in superficie ogni spazio remoto, meno sappiamo penetrarlo nel dettaglio.
Più cediamo alla spettacolarizzazione, più rinunciamo a conoscere per davvero questi ultimi spazi selvaggi, ormai ridotti a piccoli scenari di “imprese” umane, troppo umane.
Pochi giorni fa, abbiamo affrontato un’inedita ed entusiasmante esplorazione, al confine tra escursionismo ed alpinismo, tra arrampicata ed avventura.
Abbiamo collezionato una serie di incontri e sensazioni così singolari ed inattese che hanno via via rafforzato in noi l’idea che per riproporre questo viaggio occorre stabilire un’alleanza e un patto con i più fidati compagni di cordata: il patto del non racconto**!
Per questo abbiamo deciso di non mostrare alcuna foto , suono o video riconducibile a questo Eden perduto.
Destinazione? Lo scoprirete in privato dopo aver accettato il patto del non racconto.
Quando? A partire da ottobre 2021.
Durata del viaggio 4-5 giorni.
Quello che possiamo anticipare è che mai come in questa avventura ci è capitato di mettere a fuoco una quantità e qualità di emozioni così forti.
Emozioni che ci forniscono informazioni per valutare le situazioni, ci inducono a raccoglierne di ulteriori, prendere decisioni, a organizzare le nostre scelte e il nostro comportamento.
Solo un luogo speciale come questo consente di mettersi in ascolto e favorire una tale sintonia fine, così potente da farci dimenticare la necessità corrente di frequentare i luoghi quasi sempre solo per esibirli come si fa con un trofeo, senza comprenderli realmente.
Dormiremo sotto a un cielo stellato, per riacquistare la percezione della volta celeste sino a riempire per intero il nostro campo visivo, circostanza assai utile per provare a ridimensionare il nostro “io” supponente e magari tornare arricchiti alla nostra routine.
Questo viaggio è un’occasione per disfarci delle medaglie di latta con cui ci nutriamo ogni giorno, in una sorta di contagio collettivo.
Un’esplorazione utile a ridurre , almeno per un poco, quel distacco dalle emozioni e sensazioni fisiche reali che sono il tradimento delle istanze interiori più importanti.
**Patto del non racconto
Io sottoscritta/o…………………….
Confermo l’adesione al viaggio e all’esplorazione dell’Eden perduto
sottoscrivo il seguente patto del non racconto:
-mi impegno a non rivelare dettagli, descrizioni e informazioni dell’accesso e del percorso
-mi impegno a non divulgare e pubblicare alcuna immagine e/o video che ritraggono i luoghi attraversati
Pena l’esclusione con disonore e ignominia dal gruppo di esploratori erranti.
Pena la riprovazione di nostra madre Terra
In fede…………..
Requisiti: abitudine al cammino dentro e fuori dai sentieri, buona padronanza del passo. Per le notti all’aria aperta servono spirito d’avventura, adattamento e spirito di squadra.
Contattateci per le necessarie informazioni riservate e per consultare la mappa del racconto.