Settimane Verdi. Diario 15 – 19 giugno.

Il viaggio delle Settimane Verdi, il centro estivo outdoor di Corte Carezzabella Fattoria Didattica & Vendul, ha attraversato luoghi e tempi diversi in questa seconda settimana di esperienze in natura. Come nella programmazione annuale del nostro AgriAsilo cerchiamo di vivere la natura attraverso linguaggi e sguardi diversi: quello del corpo e dei sensi, delle  storie e del teatro, dell’arte e delle emozioni, dell’osservazione e della ricerca, della musica, della cucina e dell’agricoltura. Ed ecco la seconda  pagina di diario realizzata per condividere con le famiglie le belle esperienze e gli apprendimenti di questo nostro viaggio. Documentando attraverso immagini e parole dei grandi e dei piccoli.

Vivere la natura non è esattamente l’esperienza idilliaca della bella fattoria. Nel giro di poche decine di minuti gli elementi si scatenano ed ecco un temporale estivo! Noi ce ne stiamo sotto la tenda e sentiamo assordante il rumore della pioggia. Ci viene a trovare l’emozione della paura, forte ed intensa, e la accogliamo volentieri… Poi il temporale passa, la gioia e lo stupore sono grandi nel poter saltare a piedi nudi nelle pozzanghere: “Fredda, calda, viscida!” “Beh certo sei a piedi nudi, non con gli stivali!” “Ma possiamo veramente?” “Sono tutto bagnato e adesso?!”. Secondo voi, che cosa abbiamo imparato?

Così tante emozioni si devono condividere. Ed eccoci al termine della settimana, in cerchio, a raccontarci come ci siamo sentiti. Dedichiamo ogni giorno un momento di cerchio durante il saluto iniziale e così ci risulta più facile parlare di sé ed ascoltare gli altri. “Oggi mi sento triste perché finisce la settimana”, “Io mi sono sentito arrabbiato quando sono stato interrotto. Volevo giocare ancora…”, ” La cosa che mi è piaciuta di più è stata lavorare nell’orto”. Ci siamo costruiti un bastone della parola per riuscire a gestire meglio i turni di parola e funziona! In natura, ogni incontro accende un’emozione, attiva una ricerca, promuove un racconto: l’insetto senza nome che cammina sulla foglia, il temporale che scuote ogni cosa.

Curiosi, emozionati, eccitati e affascinati ci siamo immersi in una natura magica, e misteriosa a tratti selvaggia. E come astronauti appena sbarcati su un pianeta inesplorato ci siamo immersi in essa, scoprendo quanto sia bello sentire l’erba sotto i piedi e il fango tra le mani; quanto divertente sia ballare sotto la pioggia o mangiare un frutto sotto l’albero. Una settimana piena di avventure e di nuove esperienze ma sempre con un solo imperativo: vivere tutto con il cuore!

Tre pirati, una sirena e una principessa volevano raccogliere petali rossi nel grande campo dei papaveri… ma erano spariti tutti!! Solo terra rivoltata! Ma a guardar bene dalla terra spuntavano… carote! Centinaia di carote di tutti i colori: arancioni, gialle e viola!! Un vero TESORO da dissotterrare per i nostri pirati: raccolto, lavato e mangiato! A volte ciò che sembra una sventura si rivela un’avventura inattesa, la delusione cede il passo all’energia per una nuova sfida. Il campo di papaveri perduto è diventato il campo di carote ritrovato!! 
Con una canzone ci salutiamo e diamo il benvenuto a tutto ciò che ci circonda: alberi, fiori, foglie, vento, sole e pioggia. Con un’altra accompagniamo il vento che soffia tra i rami e un’altra ancora accompagna il ritmo con cui la palla passa di mano in mano… Ma le ragazze avventurose non conoscono riposo! Abbiamo giocherellato con l’ukulele e scoperto come cambiano i suoni a seconda di dove tocchiamo le corde, abbiamo conosciuto le galline, visto dove mangiano e bevono e letto delle storie, ci siamo arrampicate sugli alberi e abbiamo visto tante storie sui nostri amici che ci garantiscono l’ombra! Siamo andate alla ricerca di volpi e di piume incantate e la campagna intorno alla corte non ha più segreti per noi!!
Il giro del mondo in 5 giorni, questa la sfida che ci ha accompagnato questa settimana, per aiutare Phileas Fogg e il suo aiutante Passpartour a battere il loro record.  Europa, Oceania, America, Africa e Cina, alla scoperta di tanti sport (calcio, rugby, tango, giochi tipici e passeggiate tra i ciliegi) e tanti lavori manuali. A bordo però non eravamo soli…con noi c’erano anche gli amici insetti: coccinelle, grilli, lumache. Abbiamo imparati a conoscerli e ad accudirli, infatti abbiamo costruito loro un’intera città in miniatura in una semplice scatola adibita ad hoc. Ci siamo documentati leggendo su di loro.
Cucinare è sempre un modo per esprimere la propria creatività! Questa settimana abbiamo cucinato per i giudici di Masterchef, per la principessa Emma e le sue sorelle, sbizzarrendoci con carotine, fiori ed erbe aromatiche. Ma l’apice lo abbiamo raggiunto con la crostata, ultima tappa del nostro percorso culinario settimanale: raccogliere le fragole, preparare la marmellata, fare la pasta frolla e infine comporre la crostata per l’ultima merenda di tutti i bambini. Non solo minestroni erbosi e torte di terra!
Ed infine, il viaggio dei viaggi, vissuto da un gruppo di grandi attraverso il linguaggio meraviglioso della recitazione. “Narrami, o Musa, l’uomo dalle numerose risorse che tanto vagò”… e così Ulisse ci ha portato a bordo della sua nave, portandoci ad affrontare personaggi fantastici mostri, sirene, ciclopi, maghe e molti altri ancora. Confrontandoci con le sue paure ed emozioni abbiamo dato sfogo a tutta la nostra astuzia e coraggio e finalmente alla fine del viaggio raggiungeremo Itaca. Gli elementi naturali ci hanno dato ottimi spunti per creare l’arco di Ulisse o la bacchetta magica di Circe ed anche il tempo ci ha regalato la giusta variabilità facendoci viaggiare con il vento in poppa!