Settimane Verdi. Diario 13-17 luglio.
Questa settimana dedichiamo il consueto diario delle Settimane Verdi al tema delle relazioni. Vorremmo raccontare come attraverso le esperienze in ambiente naturale ci alleniamo a stare con gli altri, a confrontarci e ad apprezzarci. Il periodo di lockdown ha tolto a tutti la possibilità di vivere relazioni al di fuori del nucleo familiare perciò tornare a fare esperienza in gruppo è stato significativo, liberatorio e anche faticoso.
Partiamo dal campo base alla ricerca del campo di fragole, per fare una merenda. Arrivati sul posto troviamo il campo tutto sconvolto: il trattore ha smosso la terra e di fragole nemmeno l’odore. Perché non cercare le ciliegie? Ma dove trovarle? Forse sotto terra: “a scuola abbiamo piantato il semino perciò saranno là sotto”. Va bene, continuiamo a cercare e … arriviamo in un bosco. Con grande stupore proprio il bosco è il luogo dove crescono le ciliegie che però sono già state tutte raccolte. Non importa, “ecco un nido, lassù guardate!”. E tutti, ancora una volta, siamo coinvolti assieme in una nuova ricerca, in una nuova diversa esplorazione: stupore, domande, ipotesi, qualche risposta e via! Come potremmo allenare meglio la nostra capacità di pensare?
Fare comunità attraverso la ricerca è un’esperienza quotidiana all’AgriAsilo. Lo sguardo di tutti viene catalizzato verso qualcosa di nuovo e stupefacente e allora tutti guardiamo nella stessa direzione.
I nostri giovani esploratori questa settimana hanno fatto un giro per la savana e incontrato gli animali selvaggi. Rinoceronti, leoni, ma anche giraffe e pesciolini tropicali. Abbiamo così deciso di immortalare le nostre avventure con disegni su carta e graffiti sulle pareti della nave che ci ha portati in luoghi magici, ed infine organizzato una mostra di opere d’arte accessibile a tutti gli altri gruppi. Ma che viaggio sarebbe senza la nostra amata campagna?! Ogni giorno il tour per i campi ci regala un bottino meraviglioso! Oltre a frutta e verdura, ci siamo impegnati a raccogliere (e riconoscere) fiorellini selvatici ed erbe aromatiche, con cui ogni giorno abbiamo creato dei profumatissimi e coloratissimi mazzolini! La natura che ci circonda è un immenso scrigno magico, colmo di sorprese e meraviglie!
Disegnare assieme in uno spazio più grande del foglio ci allena alla condivisione e, alla fine, il risultato è “proprietà” del gruppo e non dei singoli.
Questa settimana è stata ricca di emozioni, scoperte e gioco spontaneo che ha portato i bimbi a relazionarsi anche attraverso il litigio. Chi decide le regole del gioco? E chi sbaglia può ripetere la prova o salta il turno? E come si fa a divertirsi se si perde sempre in un gioco competitivo? Sono domande che ci hanno portato anche a mettere in discussione l’amicizia con un bel “non sono più tuo amico!” Sapendo però che dopo la pace si ritorna ad essere ancora più amici di prima. Allora le emozioni sono confluite in un intreccio di fili che ci hanno fatto tessere nuovi giochi e nuove storie da giocare a suon di filastrocche suonando tutti insieme.
Un’attività antica e simbolica come la tessitura ci aiuta a calmare gli animi e a concentraci. Tessere una relazione nel gruppo è un gran lavoro di pazienza anche per i bambini.
Le esplorazioni in campagna continuano anche per i più grandi. Non ci mettiamo solo gli occhi ma anche il naso. Cos’è questo profumo? Da dove viene? Guardiamoci attorno! Scendiamo nel fosso ora asciutto. Un giacimento di menta selvatica! Prima però andiamo in aiuto di un nostro compagno di avventura, allunghiamo le braccia e anche il fosso è conquistato. Mettiamoci a raccogliere. Ed ora che cosa possiamo farne di questo tesoro verde? Cerchiamo la ricetta dello sciroppo e giorno dopo giorno ce lo siamo preparato. Compreso il procedimento, ci dividiamo ruoli e compiti.
Preparare o costruire qualcosa in gruppo, avere un obiettivo comune, condividere strumenti e una procedura da scegliere: ingredienti di un’attività cooperativa che ci insegna a lavorare assieme.
Costruito il nostro aereo siamo partiti per le mete più diverse, aiutati dalle nostre infinite mappe del tesoro: tra isola dell’amore, incontri con squali, elefanti, tra nebbia di sabbia, salti dei fossi, giungle di asparagi siamo arrivati alla meta più lontana, la nave dei pirati, scoperta nel parco del paese. Lì, tra sirene, mostri e una balena, il tempo è passato in fretta… giusto qualche istante per un passaggio tra il mercato alla scoperta delle piantine che abbiamo anche nel nostro orto in AgriAsilo. Infine, il naso dei nostri segugi ci ha aiutati a trovare la via del ritorno, la fame era tanta, e il profumo si sentiva da lontano. La pioggia poi è stata un regalo: la corsa alla pozzanghera più grande, salti e schizzi.
Il gioco d’immaginazione offre ai bambini la possibilità di sperimentarsi in ruoli differenti cambiandoli in continuazione. Spesso i ruoli vengono contesi, si discute e si trovano compromessi. Altre volte il gioco si blocca…come nella vita.
Questa settimana abbiamo messo le mani in pasta, nel vero senso della parola. Ci siamo divertiti ad essere chef e a migliorarci giorno per giorno, iniziando dalle cose più facili fino ad arrivare a quelle più difficili. Questo ci ha insegnato che piano piano, gradualmente, si possono raggiungere tutti gli obiettivi, anche quelli che sembrano più lontani. Ma la lezione più importante questa settimana ci è stata regalata da un imprevisto, quando un nostro amico è inciampato su un bancale e si è ferito. Il giorno dopo era così spaventato che non voleva proprio nemmeno avvicinarcisi. Così ci siamo armati di pennello e colori e insieme abbiamo dipinto quel bancale, trasformando in questo modo un brutto ricordo in una nuova occasione di gioco e divertimento: che bello adesso passeggiare sull’arcobaleno!
Un piccolo infortunio arricchisce l’esperienza di relazione: ci impegnano per supportarci e superare assieme la difficoltà.
Quanti incontri si possono fare nella foresta di Corte Carezzabella! Pensate che emozione trovarsi faccia a faccia con il signore della foresta, il mitico Robin Hood! Con lui siamo andati alla scoperta del mondo nascosto e misterioso dei piccoli abitanti nella campagna. Ci siamo affezionati a quegli animaletti e abbiamo cercato di salvarli da un incendio. Quante risate quando è venuto a trovarci la signora Pioggia!
La natura con i suoi abitanti e i suoi mutamenti ci offre opportunità per vivere assieme emozioni autentiche che vanno dalla paura alla gioia. Condividere e vederle crescere negli altri allena la nostra consapevolezza e la nostra empatia.
Anche i più piccoli fanno gruppo! La fiducia nell’adulto e un po’ confidenza nell’ambiente ci ha consentito di fare brevi uscite in campagna: un concentrato di eccitazione, stupore e paura. Abbiamo portato anche un po’ di natura all’interno, in modo da osservare e manipolare i diversi materiali su uno sfondo più uniforme e meno completo rispetto all’ambiente. La nostra attenzione si concentra su spine, foglie, pezzi di verdure ma…osserviamo con grande attenzione e curiosità anche i nostri compagni di ricerca!
Alla prossima e grazie!