Formazione alla sicurezza, tecnica e fattore umano.

Domande & note dal campo.

La formazione alla sicurezza sul lavoro può limitarsi alla conoscenza dei dispositivi di protezione? Può considerarsi esaustiva con  l’indispensabile approfondimento del loro corretto utilizzo e attraverso l’impiego delle  migliori tecniche operative?

Quale attenzione rivolgiamo all’”utilizzatore”? Spostare il focus dallo “strumento” a colui che ne fa uso quotidiano può migliorare l’efficacia dell’educazione alla sicurezza? Può favorire una diversa consapevolezza nell’agire e migliorare i comportamenti nella movimentazione entro spazi insicuri?

Siamo tutti uguali in cima al palo?

Percezione, consapevolezza, atto decisionale…e a cascata tutto il resto, con l’indispensabile “cassetta degli attrezzi”.

Chi è Marco? Cosa lo motiva e protegge?
Chi è Giovanni? Cosa lo limita o mette in pericolo?
Chi è Andrea, cosa lo sostiene o distrae?